La trazione elettrica approda anche in casa Mercedes-Benz. La prima vettura della casa di Stoccarda con celle a combustibile prodotta in serie è la Mercedes-Benz Classe B F-CELL che sarà consegnata già nella primavera 2010 ai primi duecento clienti. Mentre BMW decide di abbandonare il progetto di automobili a idrogeno, l’altra grande marca tedesca ne conferma la produzione in serie di vetture Classe B. Il motore elettrico del modello Mercedes è formata da celle a combustibile di ultima generazione che generano la corrente a trazione senza produrre nessun tipo di emissioni nocive. Dallo scarico, infatti, esce innocuo vapore acqueo.
Il sistema di celle a combustibile della Classe B F-CELL è più piccolo di circa il 40% rispetto a quello della Classe A F-Cell del 2004 ma garantisce una potenzia superiore anche del 30% e consumi ridotti del 30%. I componenti del gruppo propulsore, sistemati nel pianale, sono protetti in caso di incidente ed occupano pochissimo spazio.
Il motore elettrico, un motore sincrono a eccitazione permanente , è in grado di fornire 100 kW/136 CV e una coppia massima di 290 Nm. Il consumo, convertito in litri di gasolio, è di 3,3 litri di carburante ogni 100 chilometri nel ciclo di marcia europeo. L’autonomia dichiarata dalla casa tedesca è di circa 400 chilometri (più del doppio rispetto alla Classe A F-Cell) con dei tempi di rifornimento al di sotto dei 3 minuti per il pieno. L’idrogeno viene quindi stivato nei tre serbatoi, dotati di una capacità di quasi 4 chilogrammi carburante gassoso, della vettura con una pressione di 700 bar. Questi sono ermetici ed impediscono qualsiasi uscita di idrogeno, anche nel caso in cui l’auto debba rimanere ferma per un lungo periodo.
Lo stack, cioè il modulo di celle a combustibile della Classe B F-Cell, ha una capacità di avviamento fino a – 25°C. Questo è possibile grazie al nuovo umidificatore a fibre vuote che impedisce all’acqua di congelarsi e quindi di rendere difficile la partenza a freddo.