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Associazione Vittime dei Vigili Urbani

di pinkstop 11 dicembre 2008
E' nata a Ferrara l'Associazione vittime dei vigili urbani

E' nata a Ferrara l'Associazione vittime dei vigili urbani

Vittime dei vigili urbani, unitevi!

Da meno di due mesi è nata a Ferrara l’Associazione vittime della polizia municipale. In un’Italia in cui il terzo settore tende a occuparsi di tutto, dalla tutela degli orologiai della Jacuzia alla mortadella di ornitorinco, quella del Pdl emiliano è un’idea che mi trova particolarmente favorevole. Non c’entra niente la collocazione politica. L’avessero creata anche i Comitati leninisti maoisti rivoluzionari sarei stata d’accordo.
I vigili urbani, stendendo un velo pietoso sui fatti di presunto razzismo di Parma, sono una categoria a cui dare una regolata. Spesso, invece di aiutare l’automobilista, diventano il suo nemico più acerimo. Soprattutto nelle città medio-grandi, in cui l’agente di polizia municipale smette di essere il controllore del traffico per diventare un vero e proprio sceriffo. Tutto iniziò, credo, quando decisero di mutare il nome da vigile urbano ad agente di polizia (municipale). Fu il punto di non ritorno. Centinaia di vigili urbani colsero quel semplice cambio di denominazione come una trasformazione epocale: da regolatori del traffico a Robocop. Atteggiamenti arroganti, intransigenza e mancanza di buon senso, indisponibilità al dialogo: queste alcune delle caratteristiche dilaganti dell’odierno vigile urbano che, secondo alcuni, in taluni casi ha perfino la mission di elevare più verbali possibili. Ormai è più semplice fare appello alla buona volontà e all’intelligenza del prefetto (per farsi annullare multe palesemente dettate da – chiamiamolo così – eccesso di zelo).
A chi non è mai capitato di beccare una multa ritenuta ingiusta? Magari perché si è lentamente transitati con il giallo per un incrocio regolato da semaforo in quanto non conoscitori delle vie cittadine. Magari perché si viaggiava a 56 km/h su una strada a tre corsie, ma con limite di cinquanta. E allora ecco che trovo utile, se non strumentalizzata dalla contrapposizione politica, la nascita di associazioni come quella di Ferrara. Vittime della polizia municipale, unitevi!

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13 risposte a “Associazione Vittime dei Vigili Urbani”

  1. Alex ha detto:

    Salve, avrei una storia con 2 kili(non scherzo) di documenti da farvi vedere dove il Comune di FERRARA NON rispetta il codice della strada mettendo in difficolta’ parecchie persone prendendo in giro me medesimo ma tutti i cittadini!
    Conosce il n. di tel di Rendine di Ferrara?
    Avrei bisogno di contattarlo con l’ avv.Savonuzzi dei quali non riesco ad avere contatti.
    Saluti
    3496302203

  2. rendine ha detto:

    l’email di rendine di ferrara è: frendine@iol.it

  3. valeria ha detto:

    ho appena ricevuto una multa sconvolgente…112 euro!
    la mia colpa è di aver parcheggiato nell’unica via del mio quartiere nel centro storico a Ferrara dove non bastava la vetrofania che gia’ ho,avrei dovuto avere anche un’altra autorizzazione che comunque non potrei avere perche’ non sono residente ma solo domiciliata,qualcuno puo’ darmi un consulto?

  4. mastellari lodovica ha detto:

    volevo ricordare che in dicembre 2 vigili in bici fermi in c.so giovecca mi hanno multato, ben 36 euro, perchè ero sul marciapiede davanti al parco pareschi. il marciapiede era vuoto ha una larghezza di circa 2 metri e mezzo mi hanno ripreso dicendo che non potevo stare sul marciapiede pensavo mi dicessero solo di scendere dalla bicicletta ma invece mi hanno fatto il verbale, vi comunico che ho 52 anni, la prossima volta che mi capita non mi fermo più e scappo.

    volevo anche far presente che ieri giovedì 5 marzo alle ore 17,30 c’era il blocco delle macchine ma nessun vigile era in giro in bici perchè pioveva e di macchine cè n’erano a valanghe a san giorgio.
    ringrazio mastellari lodovica

  5. toni ha detto:

    vogliamo la poizia municipale? io no! facciano i netturbini! sono solo esaltati, (comunali)!

  6. christos ha detto:

    salve sono un gestore di locale pubblico e volevo rendere noto che venerdì scorso dopo aver chiuso l’ attività abbondantemente entro i limiti di orario, ho subito un’ irruzione da parte della polizia commerciale: 3 individui senza identificarsi hanno fatto irruzione all’ interno del locale verso le 2 e 15 spalancando la porta uno con una pedata , l’ altro con una spallata (ghestapo?) e l’altro spingendomi fisicamente la porta sul naso e la tenda che ricopriva l’ uscio si è lacerata. hanno incominciato ad accusarmi di questo e di quello in modo assolutamente menzonniero minacciandomi una sanzione di 400 euro e di 2 settimane di chiusura. ho chiamato il 112 perchè mi sentivo vittima di un’ ingiustizia ,ma alla fine mi son dovuto umiliare a chiedere scusa ai vigili per non averli rispettati verbalmente (libertà di parola/opinione?) . attendo ripercussioni visto che mi hanno detto, andandosene, che gliela avrei pagata.

  7. Urbano ha detto:

    Bah..Tutti rispettano le regole=nessuno prende multe…

  8. Matteo ha detto:

    Dai dai tutti le prendiamo, io pure 36 euro perchè per evitare di schiacciare un gatto sulla strada ho occupato la corsia di destra completamente libera su un rettilineo, ma prt per me c’era linea continua… Gentilmente sono stati clementi e mi hanno fatto il verbale per non aver tenuto la dx rigorosa, che magnanimi…. 36 euro + ritardo al lavoro…. Scusa ENPA ma la prox volta ammazzo qualsiasi animale che trovo sulla strada (Questa si che è civiltà… non trovate????)

  9. libero di essere ha detto:

    Manfredonia (Fg) – Quattro agenti della Polizia Muncipale di Manfredonia sono stati condannati in primo grado a 4 mesi di reclusione perché riconosciuti colpevoli di aver procurato intenzionalmente danni fisici ad un cittadino di 65 anni che ha dovuto per questo far ricorso a cure mediche ospedaliere per una frattura scomposta al polso sinistro e trauma contusivo all’emicostato sinistro.
    La sentenza, emessa il giorno 1 dicembre c.a. e di cui non si conoscono ancora le motivazioni, rimanda ad una inquietante vicenda dai contorni poco definiti che vede a confronto le posizioni delle due parti in causa.
    I fatti risalgono a oltre un anno fa, quando il signor R. si ? recato presso il comando della Polizia Municipale per far presente all’agente che il giorno prima si era presentato nel locale da lui utilizzato per dei piccoli lavori di riparazione di sedie e gli aveva chiesto di esibire dei documenti (nella fattispecie una patente custodita in una foderino di plastica all’interno della quale sarebbe stata custodita anche la banconota da cento euro che doveva servire per fare la spesa) che la suddetta banconota era sparita. Il vigile, presa la patente, si sarebbe allontanato per una ventina di minuti, tornando per restituire il documento sfilato dalla foderino di plastica. L’agente, Giuseppe Falcone, raggiunto al comando dal sig. R., gli avrebbe detto di accomodarsi in una saletta ove poter spiegare meglio i termini della richiesta, alla quale avrebbe reagito afferrando l’anziano per il collo della camicia, dandogli uno strattone con tanto di calcio sui fondelli e facendolo cadere sul pavimento. D’istinto l’anziano, rialzatosi a fatica, ha inferto un man rovescio al volto dell’agente, circostanza ammessa dallo stesso anziano. Subito dopo si sarebbero portati nella stessa stanza altri due vigili, Antonio Angelillis e Antonio Pizzigallo (quest’ultimo in particolare avrebbe aggredito l’anziano nonostante la visibile frattura dell’arto e l’impossibilit? ad opporre qualsiasi resistenza). Il quarto vigile, Tommaso Castrignano, non avrebbe invece fatto nulla per fermare i colleghi e si sarebbe limitato a redigere un verbale.
    Naturalmente differente la versione della difesa secondo cui, dopo lo schiaffo dato dall’anziano che ha provocato la reazione dei vigili, per di pi? accusati di aver sottratto una banconota, nel tentativo di allontanarsi il sig. R. sarebbe caduto rovinosamente procurandosi la frattura al braccio.
    Dopo le motivazioni della sentenza, il compito di chiarire la verit? verr? affidato alla Corte di Appello di Bari, stando almeno alle dichiarazioni del Collegio di difesa dei Vigili che ha gi? annunciato l’intenzione di impugnare la sentenza.

  10. Sigra Pennini ha detto:

    Ho subito uno spiacevole abouso di potere da una vigilessa che mi sta perseguitando anche privatamente dal suo numero di cellulare privato, in seguito ad un leggerissimo tamponamento che ho provocato a ferrara.
    Oltre ad avermi sequestrato la patente continua ad infierire, etichettandomi come drogata e poco di buono poiche sto seguendo una terapia, regolarmente prescritta dalla mia psichiatra, da cui vado costantemente, a base di antidepressivi tra cui uno contenente benzioadepine.
    Ho chiesto io l’intervento dei vigili poiche i due signori della macchina che ho lievemente tamponato (ho tutte le foto) erano di indole fortemente irrequita e poco gentile, e ho avuto paura.
    Non sono stati fatti dalla vigilessa i rilevamenti dell’incidente, ne mi ha tutelata dai due personaggi, e non mi ha fatto nessun verbale all’istante, quindi no ho firmato nulla. Oltre al sequestro della patente (lavoro a Bologna e sto rischiando anche di perdere il posto per tale disagio)mi sono vista recapitare a casa una multa che dichiara che non ero in stato di proseguire la conduzione del veicolo (mi ha raggiunta mio padre e ha guidato lui la mia vettura, in ogni caso, perche ero molto provata dall’episodio).
    Sono stata etichettata come drogata e sotto scorta dell’auto dei vigili accompagnata all’ospedale per i relativi esami. La vigilessa pretendeva di entrare in toilette con me e visionare mentre utilizzavo il “materiale” per l’analisi delle urine.
    Il racconto dell’episodio non finisce ovviamente qua, mi sento totalmete impotente verso questa persona e tutto cio che mi ha scatenato contro e mi chiedo la motivazione quale sia.
    La legge credo tutela anche i cittadini.
    Ma a chi mi posso rivolgere oltre ad un avvocato, con tutta la mia certificazione medica per motermi difendere, sia da questa persona, sia da un reato che non ho commesso?
    Non so se esiste una giustizia equilibrata, ma se ci fosse una possibilità vorrei poterci almeno provare.
    Grazie per l’aiuto.
    SigrA Pennini

  11. Salvatore ha detto:

    … mah!!!!
    Ho letto la storiella raccontata da tale ..Matteo accaduta ad un certo sig. R. (anonimo ???), mentre i nomi degli agenti sono stati ripetuti diverse volte::!!!!.
    Sono capitato per caso su questo sito cercando materiale per il concorso nei Vigili Urbani appunto di Manfredonia…. al quale mia moglie intende partecipare,
    conosco personalemnte queste persone e non credo possano realmente aver fatto questo, a volte forse la verità stà nel mezzo, a volte bisogna invece conoscere tutto il contesto della vicenda, cosa che io ho fatto, ripeto …mah…. non ci credo.
    In particolare poi il riferimento ai vigili Castrignano e Pizzigallo (ora marescialli)…,, li conoscono in molti nella loro città (io lo sono di adozione) in particolare il maresciallo Pizzigallo per le sue attività legate al volontariato, sempre rivolto al sociale, capo scout, pluridecorato presso l’associazione AVIS della quale anche io e mia moglie facciamo parte, relatore in corsi di educazione stradale nelle scuole…. ecc…basta andare su internet ed inserire antonio Pizzigallo Manfredonia e vengono fuori alcune delle sue attività… mi spiace che venga infangato così….. f.to Salvatore

  12. giuseppe ha detto:

    provate a fare come nelle altre nazioni, rispettate le regole e nessuno vi dirà mai niente, purtroppo in Italia, si pretende rigore quando si tratta di comportamenti di altri e comprensione quando si tratta di errori commessi da noi…..ma fatemi il piacere

  13. nicola ha detto:

    io personalmente ho scoperto il computer grazie al torto che ho subito con mio figlio di 6 anni,grazie ad una vigilessa, e un vigile in cerca di un periodo di riposo a discapito di un padre di famiglia.in giugno 2010 a bari faceva molto caldo,e quel sabato hanno deciso con chi prendersela,comunque non voglio annoiarvi la storia è un po’ lunga, avendo a mio favore 4persone tra cui 1 ex carabiniere e una signora sono stato accusato di lesioni a questi 2 non li chiamo vigili perchè i veri vigili sono un’altracosa,sono 4mesi e7 giorni che non posso andare a lavoro x colpa di questi 2,se a qualcuno potrebbe interessare questa storia tel.3482161600 xanche fare un’articolo su un giornale sono disposto anche perchè non so a chi rivolgermi.