Pubblicato in: Ecologia dell'auto

Emissioni C02: il 91% delle pubblicità sulle auto è illegale

di chantal 3 luglio 2009

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L’associazione ambientalista Terra! ha svolto un’inchiesta sulle pubblicità delle auto ed ha scoperto che il 91% di queste non è conforme alla legislazione vigente ed è quindi da considerarsi illegale. Ieri mattina a Roma, per denunciare questa situazione, 30 attivisti dell’associazione hanno riempito piazza Venezia di modellini di auto in cartone. “Vietato calpestare il Pianeta” è lo slogan che ha accompagnato questa azione ambientalista e che presenta il rapporto dell’associazione Terra!, dal titolo “Venditori di Fumo” nell’ambito della campagna sull’efficienza energetica nel settore dell’auto.

L’inchiesta è stata fatta su un campione complessivo di 7 riviste specializzate del settore auto e su cartelloni pubblicitari su un campione di 7 città. “Su un campione di 492 inserzioni pubblicitarie – spiegano da Terra! – si evidenzia come solo il 9% può essere considerato conforme alla normativa, riportando in maniera corretta le informazioni sui consumi e sulle emissioni di CO2 dei veicoli reclamizzati. Il 5,68% delle pubblicità esaminate non riporta alcuna informazione su emissioni e consumi, mentre la stragrande maggioranza, l’85,6%, le riporta con modalità e dimensioni ben lontano dall’essere di facile lettura o della stessa evidenza rispetto alle informazioni principali fornite nel materiale“. Dato che, per legge, i dati sui consumi ed emissioni devono essere “di facile lettura e con la stessa evidenza rispetto alle informazioni principali fornite nel materiale promozionale e devono essere facilmente comprensibili anche ad una lettura superficiale” è chiaro come queste pubblicità  debbano essere considerate illegali. E’ importante quindi l’allarme che lancia questo rapporto ed è altrettanto importante divulgarlo sperando che serva a rendere più consapevoli i consumatori.

Questa la lista delle case automobilistiche che non rispettano la legge e non forniscono o forniscono in modo poco corretto le informazioni sui consumi e sulle emissioni di CO2 dei veicoli reclamizzati: Audi, Bmw, Cadillac, Chevrolet, Citroen, Dacia, Daihatsu, Alfa Romeo, Fiat, Ford, Honda, Hyundai, Infiniti, Jaguar, Jeep Patriot, Kia, Lancia, Land Rover, Maserati, Mazda, Mercedes Benz, Mini, Nissan, Opel, Peugeot, Renault, Saab, Seat, Smart, Ssangyong, Subaru, Suzuki, Tata, Toyota, Volkswagen, Volvo.

Si salvano solo Bmw, DR, Honda, Mercedes Benz e Suzuki che, pur avendo ugualmente una quota di pubblicità ingannevole tra il 14% al 50%, hanno almeno prodotto alcune delle proprie pubblicità in conformità alla legge.

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