Lo schiaffo della Spagna a chi guida col telefonino

di pinkstop 12 dicembre 2008

“Guidare parlando al cellulare è come guidare senza testa”, questo lo slogan con il quale la Francia tenta di combattere la pessima abitudine, quarto fattore di mortalità, sulle strade del Paese. L’imponente campagna pubblicitaria comprende anche un crudo spot che ci sbatte in faccia cosa rischiamo usando il cellulare alla guida.

La Spagna non è da meno e sceglie una campagna altrettanto dura e massiccia per scoraggiare gli automobilisti chiacchieroni. In Spagna l’uso del cellulare in auto è tra le più frequenti violazioni del codice della strada: uno spot trasmesso in continuazione e ovunque punta a convincere chi guida a concentrarsi solo su quello. E, per far seguire alle parole i fatti, su strade e autostrade iberiche è stata schierata la Guardia Civil con un solo comandamento: tolleranza zero. In tredici giorni, la Agrupaciòn Trafico (la nostra Polizia Stradale) ha identificato 831.158 conducenti (100mila in più rispetto allo scorso anno) e fatto fioccare 6.625 multe per uso del telefonino alla guida.

Parrebbe proprio che, al volante, gli spagnoli si annoino parecchio: 293 conducenti, infatti, sono stati beccati al volante con cuffie musicali, altri 737 giocavano con dispositivi elettronici, leggevano il giornale o guardavano tv di bordo, litigavano col navigatore satellitare o tentavano di accendersi una sigaretta.
La Direzione Generale del Traffico spagnola constata una graduale presa di coscienza da parte degli automoblisti anche grazie all’attuale campagna anti-telefonini: sono aumentati del 23% coloro che guidano utilizzando auricolare o vivavoce. Tuttavia per le strade continua a circolare anche chi con la propria incoscienza è un pericolo non solo per se stesso ma anche e soprattutto per gli altri.

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